· Azioni volte ad assicurare pari opportunità, a prevenire e a rimuovere le discriminazioni;
· Attivazione di percorsi per far comprendere la differenziazione tra politiche di pari opportunità (politiche dirette) e di mainstreaming (politiche indirette) e consentire comportamenti sociali più attenti alle differenze di genere;
· Interventi a sostegno per la promozione e l’attuazione delle pari opportunità uomo-donna e per soggetti giovani in situazione di difficoltà economico-sociale e culturale;
· Promuovere iniziative per l’attivazione della rete territoriale delle politiche di genere;
· Monitoraggio con la distribuzione di un questionario per poter dotare la Provincia Regionale di un valido strumento per la promozione di: adozione Piani Triennali di Azioni Positive, favorire le politiche d conciliazione, formazione in ottica di genere;
· Promozione di un “Piano provinciale per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime”;
· Promozione della Legge 8 marzo 2000 n. 53 “Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi della città” attraverso l’attivazione di un progetto sperimentale sulla Banca del Tempo;
· Promozione della Legge 25 febbraio 1992 n. 215 “Azioni positive per l’imprenditoria femminile” in sinergia con l’Assessorato alle Attività Produttive;
· Promozione del Bilancio di Genere per far comprendere ai governi regionali e locali come le politiche di bilancio giocano un ruolo fondamentale per raggiungere la parità tra uomini e donne;
· Attività e progetti relativi ad eventi nei vari ambiti delle politiche delle pari opportunità;
· Attivazione di un sistema informativo sulle pari opportunità in collaborazione con gli enti del terzo settore;
· Costruire politiche attive per favorire il rinnovamento organizzativo dei tempi sociali e collettivi a partire dalla conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa;
· Promuovere azioni integrate per l’educazione alla reciprocità e alla condivisione delle responsabilità familiari;
· Sostegno dell’occupazione femminile e miglioramento della partecipazione attiva al mercato del lavoro e riequilibrio della presenza femminile nei contesti di sottorappresentazione;
· Prevenzione e contrasto ad ogni forma di discriminazione e violenza, sfruttamento, traffico e prostituzione.