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Cefala' Diana   versione testuale

Altitudine: m 563 s.l.m.
Abitanti: n. 1.012
 
 
 
 
MUNICIPIO

Piazza Umberto I - 90030
Tel: 091.8270028

INFORMAZIONI

Riserva di Chiarastella: tel. 091.8291551

NUMERI UTILI

Guardia medica: tel. 091.7038510
Carabinieri: Stazione di VillaFrati tel. 091.8201113
Polizia municipale: tel. 091.8201242


DA VISITARE
  • Castello di Cefalą Diana (ruderi)
    • visite: esterno, martedģ- sabato h 9.00-13.00, domenica su prenotazione
  • Terme arabe “I Bagni” (SP 77 km 15+000)
  • Riserva Naturale Orientata Bagni di Cefalą Diana e Pizzo Chiarastella - tel. 091.8291551
 
FESTE E SAGRE
  • San Francesco di Paola (Festa patronale)
  • 28/29 settembre Festa di San Giuseppe
 
 
Cefalą Diana č un paese adagiato su uno scosceso spuntone di terra arenaria. Il suo territorio si estende su una superficie che supera di poco i nove chilometri quadrati. La torre merlata di quello che fu il castello di Cefalą Diana domina l'ampio panorama che fa da sfondo alla Rocca Busambra. Intorno al 1329 il maniero divenne, assieme al castello d' Icla su monte Ciarastella e la rocca di Sant'Angelo, parte della triade di fortezze che la famiglia Chiaramonte realizzņ per controllare i suoi possedimenti, guadagnandosi presto la fama di "rocca imprendibile".
Solamente dopo la fine dei Chiaramonte la fortezza perderą il suo ruolo militare. Il castello di Cefalą č situato a ridosso del caseggiato che si stende su una pendenza in vista della lussureggiante vallata dell' Eleuterio. A poche centinaia di metri dall'abitato troviamo le Terme arabe un monumento islamico originale, oggi importante riserva naturalistica della Sicilia occidentale. Non č tuttavia da escludere l'ipotesi di una costruzione dei "bagni" in epoca guglielmina ed eseguita da maestranze musulmane che si ispirarono alla loro cultura. Dopo i recenti restauri, gli sforzi sono concentrati per riportare l'acqua all'interno della struttura e aprire cosģ una nuova stagione per il settore turistico termale.
Cefalą Diana vive prevalentemente di agricoltura. Frumento e olio sono le principali produzioni del luogo. Ma adesso il Comune intende dare un nuovo impulso all'economia locale, realizzando un insediamento per le attivitą artigianali, commerciali e micro-industriali non inquinanti. L'individuazione di un'area di circa 290 mila metri quadrati sulla scorrimento veloce Palermo-Agrigento č il primo passo per superare la storica situazione di arretratezza produttiva e le condizioni di ritardo strutturale della zona. Il progetto di sviluppo ruoterą attorno al patto territoriale "Alto Belice Corleonese.