Altitudine: m 25 s.l.m.
Abitanti: n. 12.574
WEB - SITE
MUNICIPIO
Piazza Falcone e Borsellino, 1 - 90049
Tel: 091.8619000 - 091.8919011
INFORMAZIONI TURISTICHE
www.heart-terrasini.it
Pro loco Terrasini: piazza Duomo, 39
NUMERI UTILI
Guardia medica: tel. 091.8682855
Carabinieri: tel. 091.8682401
Guardia costiera: 1530
Polizia municipale: tel. 091.8619700
DA VISITARE
– Riserva Naturale di Capo Rama
– Grotta Palombi e Grotta Grande
– Chiesa Madre
– Palazzo Castaldi
– Palazzo d’Aumale - lungomare Peppino Impastato tel. 091.8810989
e-mail: museo.arte.riso.uo3@regione.sicilia.it
veb: www.museoartecontemporanea.it
Le collezioni del museo d’Aumale: archeologica: naturalistica (Nuseo Naturalistico), etnoantropologica (Museo del Carro siciliano);
– Biblioteca comunale - via Benedetto Saputo, 97 tel. 091.8619728 - 091.8619731 e-mail: biblioteca@comune.terrasini.pa.it
FESTE E SAGRE
– giugno-settembre - Estate terrasinese;
– Pasqua - Festa “di li Schietti” (Gli “schetti” sono i celibi del paese che si misurano in una singolare gara consistente nell’alzare al cielo, con un solo braccio, un albero d’arancio del peso di circa 50 chili adorno di ninnoli e nastri colorati. L’albero viene portato in giro per il paese e si ferma per la prova di forza sotto casa delle “zite”, le fdanzate).
L’antico “Sinus Aegestanus”cominciò a chiamarsi “Terra Sinus” Terra del Golfo, poi trasformato in Terrasini.
Il borgo, di probabile origine tardo medievale, fu dominio feudale del principi di Carini La Grua Talamanca, i quali, agli inizi del secolo XVIII, lo avevano acquistato dal barone Donato Gazzara.
La storia municipale di Terrasini inizia nel 1836 con l’unificazione dei due villaggi limitrofi di Terrasini e Favarotta decretata da Ferdinando II di Borbone.
Il nucleo più antico della cittadina, a trama regolare, è disposto in lunghi isolati di case basse e bianche, allineate lungo strade dritte convergenti verso il mare.
Risalta la monumentale Chiesa Madre, dedicata a Maria SS. delle Grazie, e i due palazzi settecenteschi appartenuti ai principi di Carini: il Palazzo La Grua, oggi sede del Municipio, e il Palazzo Cataldi, che ospita la biblioteca comunale.
Il paese conserva ancora due anime e due culture: quella marinara e quella contadina.